Il primo problema di qualunque persona che, per motivi del tutto personali, ha deciso di vendere i propri gioielli preziosi usati in oro, è (a parte quello di verificare l’autenticità dell’oro presente nei propri oggetti) quello di avere la certezza di ricavarne un giusto guadagno.
Questo sta a significare che la valutazione dei metalli preziosi da parte dei negozi compro oro deve essere in linea con quella di mercato dell’oro usato, che fa riferimento al prezzo ufficiale dell’oro stesso, determinato ai tavoli del fixing dal London Bullion Market Association.
Purtroppo non sono rari i casi in cui chi si trova nella necessità di doversi liberare dei propri oggetti usati in oro può ritrovarsi attirato da valutazioni troppo vantaggiose ed a volte addirittura superiori a quelle determinata dallo stesso fixing dell’oro.
Nel mercato dell’oro usato, benché risulti opportuno effettuare una ricerca della migliore valutazione possibile, risulta altrettanto necessario tenere in ben conto come sia meglio diffidare proprio delle valutazioni dell’oro eccessivamente alte.
Queste valutazioni saranno infatti, in tutta evidenza, non veritiere, impossibili da praticare e quindi, in definitiva, classificabili come pubblicità ingannevole.
Nel mondo degli oggetti preziosi usati, naturalmente, esiste anche il problema opposto, cioè quello di valutazioni troppo penalizzanti per il venditore che, invece, ha tutto il diritto di ricavare un guadagno equo dalla propria vendita.
A questo proposito va sottolineato come possano auto tutelarsi tutti coloro che decidono di portare i propri gioielli usati presso i negozi compro oro informandosi opportunamente circa il funzionamento del mercato dell’oro usato.
Per quanto riguarda gli aspetti legislativi, i soggetti che rivendono preziosi usati ai compro oro sono tenuti a verificare il rispetto delle procedure di vendita da parte degli stessi punti vendita. Innanzitutto si deve pretendere il rilascio delle ricevute di carico e di vendita dell’oro usato da parte del negozio.
Inoltre è bene informarsi preventivamente se effettivamente il compro oro a cui ci si è rivolti è provvisto, o meno, delle necessarie autorizzazioni: presso i locali in cui viene svolta l’attività deve essere esposto il numero della licenza.
Infine il rilascio della ricevuta di carico, con l’indicazione degli estremi dei documenti dei soggetti che depositano gli oggetti preziosi in oro, è indice della serietà del punto vendita oltre che, nello stesso momento, strumento di tutela per lo stesso venditore, in quanto lo rassicura di come tutto si stia svolgendo correttamente sotto l’aspetto legale.
Ancora più importante è però la conoscenza dei meccanismi del mercato dell’oro ai fini della verifica, da parte dei venditori, della giusta valutazione dei propri oggetti preziosi.
Com’è noto, il prezzo ufficiale dell’oro, che è facilmente reperibile online, è determinato al tavolo del fixing al mercato di Londra.
È bene far notare, al riguardo, almeno un paio di cose.
La prima è che il prezzo di base dell’oro, al grammo oppure all’oncia, è normalmente riferito al solo oro puro 24 carati.
La seconda è che, comunque, quasi tutti i siti specializzati indicano i prezzi dell’oro, in un determinato momento, divisi per caratura.
La caratura dell’oro contenuto negli oggetti preziosi usati è indicata nel timbro impresso sugli oggetti stessi.
Per la precisione il timbro riporta, all’interno di un rombo, un numero che esprime in millesimi la quantità d’oro presente in un grammo di metallo prezioso.
L’oro 24 carati, ad esempio, porterà inciso il numero 999,99 che, tenendo presente come un carato corrisponda a 41,67 grammi, indica il massimo della purezza dell’oro.
Invece l’oro 18 carati porterà inciso, all’interno del rombo, il numero 750 che sta ad indicare la presenza di oro puro per 750 grammi su un totale di 1000, e quella di altri metalli per 250.
Dato che per le diverse carature il prezzo al grammo è differente, bisogna considerare le differenti carature per le valutazioni dell’oro usato, sui siti dei più importanti compro oro è spesso possibile impostare la caratura per verificare in base al peso del proprio oro, la valutazione approssimativa.
Resta tuttavia ragionevole consultare più negozi compro oro per sapere quale di loro sia in grado di offrire la valutazione migliore, d’altronde ogni operatore può scegliere il proprio margine di guadagno, anche se è chiaro che si tratterà sempre di piccole variazioni di prezzo fra un punto vendita e l’altro è consigliabile farsi fare più preventivi.
Del resto, chiunque voglia vendere il proprio oro usato deve sapere che egli già possiede tutti gli strumenti non solo per conoscerne il prezzo, e quindi la valutazione (come già detto è sufficiente consultare un qualsiasi sito di settore), ma anche quelli per stabilire con sufficiente approssimazione quanto verrà ricavato dalla vendita.
Un’operazione di pesatura fai da te, benché approssimativa in quanto eseguita con bilance non professionali, consentirà infatti di stabilire la quantità, e cioè il peso, dell’oro da vendere: di conseguenza, semplicemente moltiplicando il peso in grammi dell’oro usato per il suo prezzo, sarà possibile avere un’idea circa la somma che il negozio compro oro, con tutta probabilità, proporrà al venditore per l’acquisto dei preziosi.
In definitiva coloro che scelgono di vendere i propri gioielli preziosi in oro, facciano una scelta ponderata sull’esercizio al quale vendere, verificando quale sia la migliore valutazione dell’oro usato proposta.